mercoledì 29 aprile 2020

Cammino, perchè correre mi siddia.


Vivo in un mondo che mi scorre fra le mani troppo velocemente. Sempre connesso, sommerso da email, messaggi, telefonate, appuntamenti. Ogni giorno formulo domande o fornisco risposte, il tutto con una frenesia inaudita. Io non voglio affannarmi. Voglio prendermela comoda, riflettere, perdere del tempo a guardare, osservare e anche a pensare lentamente senza sentirmi in colpa se mi attardo. Stu curriri mi siddia, questo correre mi annoia, mi infastidisce; questa velocità che sconfina nella distrazione colpevole, ma comoda, non è per me. Io sono pigro e voglio andare piano, non voglio correre, voglio accorgermi di tutto ciò che mi succede. Mi piace camminare e guardarmi intorno. Mi piace avere tempo per guardare la gente e ricordarne i volti.
Cammino perché curriri mi siddia. Camminando faccio i conti con la mia storia e le mie ferite.
Per questo ho bisogno di un tempo lento.
(Foto scattata a Bronte all'arrivo, nel 2016, con Cinzia Scivoletto alla 50km Etna Extreme organizzata da Aldo Siragusa. Il testo di questo post è un estratto, dal primo capitolo, del mio libro sulla camminata sportiva. Un pò romanzo ed un pò manuale tecnico).

mercoledì 22 aprile 2020

L'ALBA DI UN NUOVO SPORT

In un'epoca come questa, anche lo sport deve fare la sua parte. Deve esaltare la gioia di vivere invece di reprimerla e soffocarla. Come? Prima di tutto svincolandolo da alcuni valori: competizione eccessiva, rendimento, vittoria ad ogni costo. Ma anche dal culto del campione e da quell'anima a doppio taglio che porta ad identificarci con esso delegandogli ogni nostra attesa e aspettativa. Dobbiamo agire piuttosto che seguire passivamente. E cercare le soddisfazioni attraverso il nostro personalissimo impegno in un progetto scelto e coccolato giorno dopo giorno.
L'attività fisica può dare grandi soddisfazioni e migliorare la qualità della vita.Siamo fati per muoverci in un contesto libero, a contatto con la natura, dobbiamo poter progettare, metterci alla prova sul piano delle nostre capacità mentali e fisiche. Abbiamo la necessità di tutto ciò come di bere e mangiare. 
Lo sport, però, deve ripartire dal suo significato originale, indissolubilmente legato al gioco, e mettere da parte il risultato gli onori e i meriti, lasciando integra la possibilità di metterci alla prova, di testare i nostri limiti senza snaturarci, accettandoci per quello che siamo.
Gli sport di resistenza, ripuliti dall'eccessivo agonismo, rappresentano il campo ideale per promuovere questo nuovo approccio allo sport ricco di insegnamenti, dove il movimento diventa veramente "VITA"
(estratto: gli sport di resistenza come palestra di vita)

martedì 14 aprile 2020

I Passi Solitari della Speranza

Il Giorno 13 Aprile 2020, giorno di Pasquetta, abbiamo aderito all'evento lanciato su Facebook dalla A.s.d.SportivaMente a Piedi, che invitava così:

A Pasquetta quest’anno invece di uscire per il pic-nic camminiamo o corriamo tutti insieme a casa. Dimostriamo a noi stessi che si può fare tanto, con poco, anche in pochi metri camminare e correre si può, in cortile, sul balcone, sul terrazzo o in salotto, sul tapis roulant o sul posto, si può.



Gli eventi sportivi in tempi di pandemia cambiano forma e sostanza, amici sportivi uniamoci per darci e dare speranza. Possiamo e dobbiamo ripartire in ogni settore e aspetto della nostra vita, tutti insieme, con noi l’Italia e il mondo intero.

PERCORSO: da 1 (circa 1.400 passi) a 21 km

COSTO ISCRIZIONE: donazione di 5,00 euro o multipli sul c/c del DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

È richiesta come prova di partecipazione un selfie anche solo dei nostri piedi, in scarpe da corsa o camminata, con i passi km percorsi da postare nell'evento.


CHE I PASSI E LA FORZA SIANO CON NOI, GRAZIE A TUTTI! I nostri Partecipanti







Eco- Run Varese un fine settimana di Camminata Sportiva

Il giorno 16 Aprile 2023si è svolta la 4° Edizione della Eco-Run sulle distanze della classica mezzamaratona, 10km agonistica e 10km e 5km n...